Vanitas Vanitatum

Oratorio San Lupo - Bergamo
12.12.2007 -27.02.2008
a cura di Enrico D'Ambrosio, Giuliano Zanchi
e Simone Facchinetti

“Vanitas Vanitatum” (Vanità delle Vanità), l’intervento realizzato da Gianriccardo Piccoli nell’Oratorio di S. Lupo nell’ambito di “Danze Macabre 2007” viene ripensato, in questa edizione della rassegna, per il suggestivo spazio dell’ipogeo della parrocchiale di Cenate Sotto (Bergamo).

Nel nuovo, scenografico allestimento le opere dell’artista - 18 episodi illustrati su carta giapponese che richiamano i temi cari al libro biblico di Qoelet, che si apre con il celebre incipit “ Vanità delle vanità, tutto è vanità” – sono esposti su una grande ruota che allude all’idea della giostra della vita che rappresenta uno dei temi più ricorrenti del libro biblico.
Come panni stesi al vento, i fragili fogli di carta giapponese sventolano dai raggi della ruota, restituendo non una semplice illustrazione del contenuto del racconto scritto ma l’interpretazione di alcuni temi salienti, quelli scelti dall’artista perchè più vicini alla propria sensibilità: il paesaggio e i suoi elementi, le acque e la terra, il vento e l’aria, le ciclicità delle stagioni, il passare del tempo. Ma anche il volto del narratore (Qoelet), il simbolo della durata della vita (Mano), il simbolo del banchetto (Piacere).

Proiettato sulle pareti dell’ipogeo, un video sull’allestimento di San Lupo arricchisce la mostra di Cenate Sotto con un rimando all’allestimento precedente.
Anche in questo nuovo allestimento i temi di un testo biblico trovano dunque nuova risonanza nel lavoro di un’opera d’arte contemporanea. Ma l’interesse di questa operazione sta anche nel portare sul territorio in forma originale un’esperienza nata in città.